Pia Gazzola was born in Negrar di Valpolicella – Verona – on June 4, 1945.

After schooling in Milan, higher education at ICART in Paris, and qualifying at the Central Institute for Restoration in Rome, in 1974 she moved to Vienna where she resided for thirty years, working as an expert at the laboratories of the Austrian Federal Monuments Institute.This experience deeply influenced her artistic journey, which started in 1986 when she decided to “break her silence” and create her own works. Her poetics is closely related to the themes of the silent expressive form of nature, traces, signs, and the exploration of different “qualities of time”. Integral to her work and artistic research are the artists’ book, installations, photography, and experimental projects. In 1999 she began a project called “Capire al Volo” involving teams of homing pigeons, which explored the theme of the perception of time and distance in relation to digital media.

Over the course of three years the wide-ranging project included exhibitions, installations, and performances at the Humboldt Universität in Berlin, the Academy University of Applied Art in Vienna, the Museum of Contemporary Art in Bonn, and the contemporary art collection of the Certosa di Padula in the province of Salerno. In 2004 Pia returned to Italy and settled permanently in the countryside in Valpolicella. From 2005 to 2014 she taught in Italy at the Accademia d’Arte Cignaroli in Verona, of which she was appointed a member, and as visiting lecturer at Cooper Union University and New York University for the Advanced Architecture Laboratory. From 2014 to 2019 she gave lectures and workshops on the theme “The language of shadow: transfers and transformation” at the Universidad CEU San Pablo in Madrid and the Palacio de Cristal, an exhibition space of the Reina Sofia Museum. In ***, at the Ivorypress gallery in Madrid, she exhibited the project “segni di segni”, which became part of the Artists’ Books Collection of Elena and Norman Foster. She has also published a photo book on the treatment of culture in the city, “Romeo e Giulietta la tragedia di Verona”, and exhibited the project “Sorvolo” at the Galleria la Città in Verona.

In 2022 the Natural History Museum of Verona hosted two exhibitions of her projects: “segni di segni” and “pagine fossili”. Her works are found in various collections in Italy and abroad.

Pia Gazzola nasce a Negrar di Valpolicella – Verona – il 4 giugno del 1945.

Si forma a Milano, all’ICART di Parigi, all’Istituto Centrale del Restauro di Roma e poi a Vienna dove si trasferisce nel 1974 e vi risiede per trent’anni chiamata a far parte degli esperti dei laboratori di restauro statali austriaci. L’esperienza maturata segna profondamente il suo personalissimo itinerario artistico, già a partire dal 1986, anno in cui decide di “rompere il silenzio” e inizia a realizzare le sue opere. La sua poetica è in stretta relazione con le tematiche del “libro” in particolare alla forma espressiva silenziosa della natura, le tracce, i segni e l’indagine sulle diverse “qualità del tempo”. Il libro d’artista, le installazioni, la fotografia e i considerevoli progetti sperimentali sono parte integrante del suo lavoro e della sua ricerca artistica. In particolare quello iniziato nel 1999: capire al volo, sviluppato in tre anni, sul tema della percezione del tempo e della distanza, in rapporto ai media digitali, in cui l’artista coinvolge come protagonisti delle squadre di colombi viaggatori.

Il vasto progetto si articola con mostre, installazioni e performance presso la Humboldt Universitaet di Berlino, l’Accademia d’arte Angewandte Kunst di Vienna, presso il Museo d’Arte Contemporanea Kunst und Ausstelllungshalle a Bonn e presso la Collezione d’Arte Contemporanea della Certosa di Padula (SA). Rientrata in Italia nel 2004, si trasferisce definitivamente in Valpolicella vicino a Verona. Dal 2005 al 2014 tiene corsi in Italia presso l’Accademia d’Arte Cignaroli di Verona, dove viene nominata socia accademica attiva e all’estero con gli allievi delle università Cooper Union e New York University in qualità di visiting lecturer per Advanced architecture laboratory. Inoltre, per l’Università CEU San Pablo di Madrid, tiene conferenze e workshop sul tema: il linguaggio dell’ombra: trasferimenti e trasformazioni presso il Palacio de Cristal, spazio espositivo del Museo Reina Sofia. Sempre a Madrid, presso la galleria Ivorypress, espone il progetto Segni di Segni che diventa parte dell’Artist’ Books Collection di Elena e Norman Foster. Tra il 2014 e il 2019 pubblica un libro fotografico sul tema della cultura, “Romeo e Giulietta la tragedia di Verona” e espone il progetto sorvolo presso la Galleria la Città.

Nel 2022 presso il Museo di Storia Naturale di Verona vengono ospitate due esibizioni sui progetti “segni di segni” e “pagnie fossili”. Oltre all’attività espositiva, le sue opere sono presenti in collezioni straniere e italiane.

Solo shows

2022
“segni di segni”
Museo di Storia Naturale, Verona
su invito della Direzione dei Musei
in collaborazione col Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e della Galleria Studio la Città

2022
“pagine fossili”
Museo di Storia Naturale, Verona
su invito della Direzione dei Musei in collaborazione col Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e della Galleria Studio la Città.

2018
“sorvolo”
Studio la Città, Verona

2013
“segni di segni”
Ivorypress Space, Madrid
Catalogo con testo di Juan Navarro Baldeweg

2002
“museum in progress”, Vienna
Weekly “Rondo” STANDARD (daily newspaper)
Published Project: “Keine Geduld”

“museum in progress”, Vienna
Weekly “Rondo” STANDARD (daily newspaper)
Published Project: Series “auch die Blumenmachen Sex“

“museum in progress”, Vienna
International Project: “TransActs”

2000
“capire al volo”
Akademie der Bildenden Künste Wien
Atelierhaus – Semper DepotVienna
Speakers: Prof. Carl Prusha, Rektor der Akademie der Bildenden Kunste, Wolfgang Kos

2000
Akademie der Bildenden Künste Wien: Atelierhaus – Semper Depot, Vienna
Videopresentation and Book presentation of the Project
“capire al volo /im fluf versthen”

1996
“Fossili – Seiten/Steine”
Galerie Semina Rerum – Irene Preiswerk, Zürich

1994
Galeria Ferran Cano, Palma de Mallorca

1993
Galerie Bienenstein, Vienna

1990
“dinge als Komplizen / le cose complici”
Galeria Karin Schorm, Vienna
Catalogue con testi di Georg Schöllhammer, Jacqueline
Burckhardt, Philippe Duboy.

1988
Galleria Fioretto, Padova
Catalogo con testi di Ferdinand Schmatz, Alessandro
Mozzambani.

Group exhibitions

2012
“Book in the Box” Seconda Edizione
A cura del Direttivo MAC
Archivio di Stato, Mantova
Ottavo appuntamento con la “Giornata del Contemporaneo”

2011
Art Foundation Rodriguez-Acosta, Granada
Residenza artistica

2007
“Carta e pensiero: il libro”
A cura di Gino Castiglioni
Biblioteca Civica, Verona

2006
”Le Opere e i Giorni” 2002-2004
a cura di Achille Bonito Oliva
Museo della Certosa di S. Lorenzo, Padula-Salerno
Catalogo Skira

2003
“LUFT“, Bonn
Schriftenreihen Forum/ Band 12 Elemente des
Naturhaushalts IV
Wissenschftliche Redaktion: Bernd Busch
Essay: Brieftauben-Projekt
“capire al volo“ Verona-Wien-Berlin (1998/2002)
Publisher: WIENAND, Bonn

1999
“PhotoTalk”
a cura di Monika Schwarzler
T.K. Lang Gallery / Webster University Vienna

1997
“Premio”
Trevi Flash Art Museum, Perugia
Catalogo:Trevi Flash Art Museum n.20, con testi di Paolo Nardone
Editore Giancarlo Politi, Milano

1995
Basel Art 26
Galerie Karin Schorm, Vienna

1987
Marktl (AT)
Forum, Art Foundation Neuman-Krupp

Installations

2004
“Reliquie di tempo”
A cura di Achille Bonito Oliva
Museo della Certosa di S. Lorenzo, Padula-Salerno

2003
“Retrovie e Avanguardie”
A cura di Giobatta Meneguzzo
Museo Casabianca, Malo-Vicenza
Catalogo Casablanca

“Brieftauben-Projekt“
Museum Kunst-und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland, Bonn
Video: “capire al volo”, video: “Luft” video “colori al volo”

1998
“Time Sculpture”- Progetto “capire al volo”
Humboldt–Universität zu Berlin in collaborazione con The Institute of Cultural Science

“Time Sculpture”: “Columba” staged parallel to “capire al volo”Linz (AT)
Festival for Art Technology and Society Ars Electronica
Center – Museum of the Future
Catalogo: Ars  Electronica 98

1997-2001
Progetto internazionale: “capire al volo”
“progetto sul tempo / via colombi viaggiatori /via satellite”
“project on time / via carrying pigeons / via satellite”

1997
”vierblättrig zupfen”
Sargfabrik Faundation, Vienna

1996
”Meridiana”
Fahnenfestival, Krems (AT)